Tempo stimato di lettura: 2 min
Dalla notte dei tempi, il legno è usato dall’uomo per costruire rifugi, abitazioni e costruzioni. E’ da sempre il materiale più utilizzato perchè naturalmente presente nell’ambiente dove viviamo senza bisogno di trasformazioni complesse. Il legno è versatile, malleabile, lavorabile nel modo che si adatta maggiormente al nostro scopo. Non è utilizzato, infatti, solo per costruire infissi e abitazioni ma per tantissimi altri scopi: ponti, sistemi di contenimento, strutture da giardino, e tanto altro. Il legno ha caratteristiche uniche, e spesso curiose. Scopriamole tutte.
Le caratteristiche del legno
Biodegradabilità. Tutti i tipi di legno sono ovviamente degradabili in modo naturale. Sceglierlo significa anche rispettare l’ambiente perchè, se lasciato in natura, viene decomposto in modo veloce da batteri e agenti biologici. I trattamenti di ultima generazione, inoltre, sono perfettamente ecosostenibili e non impattanti
Isolante naturale. Il legno è uno dei migliori isolanti naturali che può contrastare freddo e caldo. La ragione è semplice e si trova al suo interno: esiste infatti molto spazio tra le cellule che lo compongono, riesce quindi a trattenere la maggior parte della temperatura al suo interno. Materiali come cemento o acciaio, al contrario, assorbono la temperatura da un lato e la rilasciano da quello opposto.
Rinnovabile. In Europa gli alberi piantati superano di gran lunga quelli abbattuti. Inoltre, le piantagioni di legname sono studiate per essere sostenibili sia da un punto di vista ambientale che economico. La nascita e taglio di legname segue una precisa organizzazione della piantagione/taglio in modo da produrre costantemente materiale senza ulteriori disboscamenti.
Consistenza. La classificazione del legname in tenero o duro non deriva dalla propria resistenza intrinseca, piuttosto dalla sua struttura, dai semi e dalle foglie. La categoria non deriva dalla sua densità o durezza, ma in linea generale possiamo dire che il legname derivante da boschi di conifere è generalmente tenero, mentre quello proveniente da latifoglie è legno duro.
Resistenza. Contrariamente a quanto si possa presupporre, la resistenza di porte, infissi e altre strutture fabbricate in legno è resistente almeno quanto costruzioni in muratura o altri materiali. I moderni trattamenti, come ad esempio le ultime nanotecnologie, lo rendono ulteriormente più performante rispetto al passato.
Anti-sismicità. Parliamo di uno dei materiali più adatti per essere utilizzati all’interno di aree a forte rischio sismico. Il legno, infatti, riesce a resistere molto meglio rispetto a qualsiasi altro a sollecitazioni di natura meccanica e inoltre è indicato per essere montato in strutture sottoposte a stress da vento.