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Di cosa si tratta?
Negli ultimi anni il legislatore ha provato a combattere il famoso fenomeno della cosiddetta obsolescenza programmata, mediante leggi e norme che regolino le riparazioni e la reperibilità dei pezzi di ricambio di prodotti acquistati in garanzia.
L’obsolescenza programmata nasce quando le tecniche di fabbricazione e i materiali favoriscono un invecchiamento precoce del bene acquistato; quando rendono molto difficoltosa e dispendiosa la riparazione; quando la sostituzione di un singolo pezzo porta con sé a cascata la sostituzione di tante componenti non necessariamente da riparare e, per quanto riguarda i prodotti informatici, quando gli aggiornamenti software peggiorano il funzionamento della merce.
Cosa prevede il disegno di legge in parlamento
L’articolo 2 del disegno di legge, se approvato introdurrà per i consumatori alcune novità sostanziali per la tutela dei propri diritti, queste di seguito
Riparazioni a costi accessibili dei prodotti e dei servizi acquistati;
Assistenza tecnica per il tutto il periodo di commercializzazione del bene;
Il tutto per un periodo ulteriore “pari alla durata della garanzia legale“.
Una volta terminata la produzione di un prodotto, i pezzi di ricambio destinati alla sua riparazione dovranno essere disponibili per almeno 5 anni. I pezzi di ricambio di valore superiore ai 60 euro saranno disponibili addirittura 7 anni. In generale, qualsiasi pezzo di ricambio dovrà avere un prezzo “congruo e proporzionato” al bene stesso.
Chi vigilerà sulle nuove regole e imporra ai produttori di rispettarle? Nel disegno di legge di specifica anche questo, ovviamente. Sarà infatti il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli utenti a far seguire le nuove regole e imporsi in caso di violazioni delle stesse.
Avranno anche il potere di fare ispezioni negli stabilimenti di produzione e confezionamento, nei magazzini di stoccaggio merce e nei negozi di vendita diretta. Ulteriormente, il Consiglio avrà il potere di richiedere alle autorità competenti il ritiro o la distruzione di prodotti che non rispettino tale regole, previo controlli a campione e a sorpresa.
Cosa prevede la garanzia del Centro del Serramento
La nostra azienda è sicuramente precorritrice dei tempi per quanto riguarda diritti dei consumatori e garanzia sui propri prodotti.
Da sempre diamo infatti ben 10 anni di garanzia (molto oltre i canonici due anni della garanzia legale) per dare massima tranquillità ai nostri clienti.
Inoltre, tutte le nostre creazioni sono certificate a livello europeo secondo tutti i moderni standard di sicurezza, produzione e assistenza.
Il Centro del Serramento però va ancora oltre, fornendo ai propri clienti una garanzia supplementare che prevede la riparabilità e l’approvvigionamento dei pezzi di ricambio dei beni acquistati addirittura fino a 30 anni dall’acquisto.