Tempo stimato di lettura: 2 min
I vantaggi delle nanotecnologie
Il legno è ovviamente il materiale green per eccellenza. Nel corso degli ultimi anni si sta ritagliando un ruolo sempre più centrale nell’edilizia delle costruzioni, date le sue caratteristiche estremamente malleabili e funzionali. Il mercato e l’industria dell’edilizia (in generale) si sta spostando sempre più sulla conservazione e restaurazione piuttosto che sulle nuove costruzioni, e in questo senso il legno svolge il suo compito in modo magistrale.
Il legno è un materiale ecosostenibile, riciclabile e non inquinante, ma come ogni materiale naturale è soggetto a degradazione dalle intemperie e dalle condizioni climatiche esterne, che ne potrebbero diminuire il ciclo vitale e renderlo più breve del normale.
E’ qua che entra in scena la tecnologia, abbinata a questo materiale classico, intramontabile ma allo stesso tempo perfetto per qualsiasi tipo di costruzione o infisso. Con l’utilizzo delle nanotecnologie si può preservare il legno dal suo naturale invecchiamento dovuto ad agenti biologici come funghi, parassiti, insetti e muffe, ma anche dalle aggressioni esterne come pioggia, neve e temperature fuori dalla norma.
Come la nanotecnologia si integra con il legno
Le nanotecnologie moderne sono integrate direttamente fin dalla produzione del materiale stesso, rappresentando una risposta moderna e nuova alle problematiche classiche di deterioramento nel tempo. L’utilizzo di tecniche classiche come verniciature, cerature e oliature lascia spazio all’installazione di una sorta di barriera protettiva invisibile che riesce ad assicurare una protezione costante e lunga nel tempo del materiale verso l’aggressione di agenti esterni.
Questo scudo aumenta esponenzialmente la vita degli infissi senza alternarne le naturali caratteristiche come densità, colore ed estetica. I materiali nanotecnologici sono assolutamente non tossici, impegnando come veicolante uno degli elementi più naturali a disposizione: l’acqua.
I trattamenti riescono a garantire la massima idrorepellenza senza però compromettere la traspirabilità del legno stesso, oltre a proteggere dai raggi UV solari e dall’attacco di parassiti del legno, muffe e batteri.
Altri vantaggi delle nanotecnologie
L’applicazione di una barriera di materiali nanotecnologici sul legno garantisce però anche altri indiscutibili vantaggi. Oltre alla riduzione dell’invecchiamento precoce dovuto all’attacco dei raggi UV sul legno, questo scudo protettivo riesce anche a preservarlo dai graffi e dalle piccole screpolature, donando un aspetto esteticamente perfetto per un periodo di tempo molto più lungo rispetto alla media.
Non è inoltre da trascurare il fatto che il legno così trattato non necessiti più di detergenti aggressivi e particolarmente potenti per pulire il materiale dell’infisso, rendendo la pulizia dello stesso una pratica più sporadica e veloce. Così facendo il legno viene anche preservato dall’attacco di agenti chimici che ne potrebbero compromettere colore ed estetica nel corso degli anni.